lunedì 9 gennaio 2012

Mare al mattino, di Margaret Mazzantini


Mare al mattino, di Margaret Mazzantini


Farid e Jamila fuggono da una guerra che corre piú veloce di loro. Angelina insegna a Vito che ogni patria può essere terra di tempesta, lei che è stata araba fino a undici anni.

Sono due figli, due madri, due mondi. A guardarlo dalla riva, il mare che li divide è un tappeto volante, oppure una lastra di cri- stallo che si richiude sopra le cose. Ma sul- la terra resta l’impronta di ogni passaggio, partenza o ritorno – che la scrittura, come argilla fresca, conserva e restituisce. Un romanzo di promesse e di abbandoni, forte e luminoso come una favola.