Il mondo di Sofia è un romanzo filosofico scritto da Jostein Gaarder e pubblicato nel 1991. È sia un romanzo sia un breve trattato sulla storia della filosofia. Nel 1999 è stata realizzata anche una versione cinematografica, Il mondo di Sophie. Esiste comunque la versione tedesca, Sofies Welt, disponibile in DVD. Il film è stato trasmesso in Australia sotto forma di miniserie in otto parti. Esiste anche un videogioco per PC CD-ROM prodotto da Learn
http://it.wikipedia.org/wiki/Il_mondo_di_Sofia
Il giardino dell'Eden
Sofia Amundsen, una ragazza di 14 anni, un giorno riceve delle lettere anonime in cui ci sono domande tipo:
Chi sei tu?
Da dove viene il mondo?
Nonostante si sforzi Sofia non riesce a trovare risposta a queste domande e si chiede chi ha scritto quelle lettere. Sofia riceve anche una cartolina da un maggiore dell'ONU in Libano, Albert Knag, in cui questo fa gli auguri di compleanno a sua figlia Hilde Moller Knag però mandando la cartolina a Sofia. Così Sofia deve risolvere due misteri: scoprire chi è il misterioso filosofo e perché quel maggiore manda a lei le cartoline mentre le dovrebbe mandare a Hilde.
Il cappello a cilindro
Poco dopo Sofia riceve un'altra lettera che spiega che cos'è la filosofia. Finita la lettura Sofia è sconvolta. Quando sua mamma torna dal lavoro le chiede se a lei non pare strano il fatto di vivere, se non le pare strano il mondo e le parla anche del coniglio bianco dell'universo citato dal misterioso filosofo nella lettera. La madre, sentendo la figlia fare questi discorsi strani, si preoccupa e le chiede se ha mai fatto uso di droghe.
I miti
Il misterioso filosofo spiega a Sofia come gli uomini abbiano tentato di rispondere alle domande filosofiche attraverso i miti. Ovviamente, essendo l'autore del romanzo un norvegese, il misterioso filosofo spiega a Sofia la mitologia nordica.
I filosofi della natura
Sofia riceve un'altra lettera dal misterioso filosofo che tratta dei filosofi della natura e quindi di Talete, Anassimandro, Parmenide, Anassagora,Empedocle e altri. Vengono affrontati in modo sintetico i vari problemi della filosofia presocratica, dall'archè al divenire. Sofia scopre che il filosofo si chiama Alberto Knox perché la lettera è firmata. Al termine della lettura, Sofia dopo una riflessione giunge alla riflessione che la filosofia non è qualcosa che si impara: ciò che si impara è invece come pensare filosoficamente.
Democrito
Sofia riceve un'altra lettera da Alberto che tratta di Democrito, il filosofo che, precorrendo i tempi, ha ipotizzato che la materia fosse fatta di atomi. Alberto nella lettera paragona gli atomi ai Lego perché hanno in comune molte cose: sono eterni, indivisibili e con essi è possibile costruire ogni cosa.
Il destino
Sofia riceve un'altra lettera di Alberto che tratta del destino. Alberto quindi le parla dell'oracolo di Delfi e della Pizia, la sacerdotessa per mezzo della quale il Dio Apollo rivelava il destino.
Socrate
Sofia riceve ancora un'altra lettera da Alberto che tratta di Socrate, il famoso filosofo che affermava che la persona più saggia è quella che sa di non sapere. Alberto afferma che Socrate e Gesù erano simili.
Atene
Sofia riceve una videocassetta da Alberto. La mette nel videoregistratore e guarda il filmato. Appare Alberto che si trova nell'acropoli di Atene. Attorno a lui ci sono molti turisti tra cui uno che ha un cartello in cui c'è scritto Hilde. Alberto le parla dell'acropoli poi succede qualcosa di incredibile: l'acropoli ritorna com'era nel IV secolo a.C., il filosofo è vestito come un greco antico e si mette a parlare con Platone! Platone pone a Sofia quattro domande. Finisce qui il video.
Platone
Sofia risolve, riflettendoci, i quesiti postile da Platone. Nel suo nascondiglio segreto (il Covo) il cane di Alberto, Hermes, le ha portato una lettera che parla di Platone e della sua «dottrina delle idee».
La Casetta del Maggiore
Finito di leggere Platone Sofia si avventura verso il bosco per cercare la casa di Alberto: arriva così alla «Casetta del Maggiore». La casa è vuota ma Sofia capisce che è la casa del filosofo. Trova un portafoglio appartenuto a Hilde e nota due quadri, uno chiamato Bjerkely e l'altro Berkeley. Scopre anche uno specchio magico e nota sul tavolo una lettera per lei. Il filosofo sta per arrivare, Sofia prende la busta e scappa.
Aristotele
Sofia manda una lettera a Alberto per scusarsi di essere entrata a casa sua come una ladra. Intanto inizia a rispondere alle domande contenute nelle buste. Dopo di che riceve una lettera di Alberto su Aristotele, il padre della logica e filosofo empirista.
L'ellenismo
Sofia trova una cartolina diretta a Hilde, proveniente dal padre di lei, e si accorge che è datata 15 giugno 1990, cioè un mese dopo, il giorno del compleanno suo e, a quanto scopre, anche di Hilde. A scuola, si trova a dover svolgere un tema in classe di religione, senza aver studiato, e scrive ciò che ha imparato dalla filosofia. L'insegnante rimane in dubbio su come valutarla, ma alla fine decide di darle un buon voto.
Alberto le fa arrivare un'altra lezione di filosofia, stavolta a proposito delle filosofie ellenistiche, ed in particolare dei cinici, degli stoici, degliepicurei, dei neoplatonici e del misticismo.
Le cartoline
Sofia e Jorunn fanno un'escursione in tenda vicino alla Casetta del Maggiore, e Sofia ne approfitta per ritornarvi insieme all'amica. Là trova varie cartoline indirizzate a Hilde, che prende, insieme a uno specchio.
Due aree culturali
Sofia riceve da Alberto, e legge, una busta che racconta delle origini della nostra civiltà, a partire dalla matrice indoeuropea (politeista, con una visione ciclica del tempo) e semitica (monoteista, con una visione finalistica della storia), con il passaggio dell'europa dalle origini indoeuropee al Cristianesimo (originatosi in area semita).
Il Medioevo
Dopo una settimana di intervallo, Sofia riceve un'altra cartolina diretta ad Hilde, ed Alberto le telefona, dandole appuntamento dal vivo la notte seguente, alle quattro, in una chiesa. Per riuscire ad andarci, fa credere alla madre di essere a dormire da Jorunn.
Entrata nella chiesa, trova Alberto vestito da frate, che gli parla del medioevo europeo (in particolare riferendosi ad Agostino d'Ippona eTommaso d'Aquino) paragonando le ore ai secoli: iniziano alle quattro, che simboleggiano il IV secolo, per finire a mezzogiorno, la fine del medioevo.
Verso la fine, Alberto accenna a Ildegarda di Bingen, monaca del XII secolo, della Sophia come lato femminile di Dio (che apparve un giorno a Ildegarda di Bingen in sogno), e di un Alberto Magno insegnante di Tommaso d'Aquino. Sofia sospetta un collegamento con quanto le accade.
Il Rinascimento
La notte successiva Sofia sogna Hilde, con cui però non riesce a parlare, e al risveglio trova sotto il suo cuscino un ciondolo con incise le lettere HMK. Dopo aver fatto colazione, compare nel giardino il cane Ermes che la guida alla casa di Alberto, al cui ingresso trova un'altra cartolina indirizzata a Hilde, in cui il padre si dispiace del fatto che lei abbia perso il suo ciondolo d'oro. Entrata nella casa, piena di mobili e oggetti antichi, Alberto inizia a parlarle di filosofia, del Rinascimento: la nuova concezione dell'uomo e l'origine del metodo scientifico. Uscendo, Alberto chiama Sofia Hilde, a suo dire per errore.
Il Barocco
Sofia racconta infine alla madre di Alberto e della filosofia, anche se non in dettaglio e non le parla degli aspetti più strani della vicenda. Dopo aver trovato altre due cartoline, una a scuola in un libro e l'altra per strada, Sofia torna nella casa di Alberto, che le racconta del successivo periodo, il Barocco.
Cartesio
Alberto Knox parla a Sofia di Cartesio e poi la fa dialogare con il programma di un computer, un esempio di intelligenza artificiale. Ma ancora una volta l'onnipresente maggiore appare sullo schermo del computer per mandare gli auguri di buon compleanno a Hilde. Alberto, dopo aver cancellato dal disco rigido i file "knag", spegne il computer inferocito.
Spinoza
La spiegazione di Alberto continua con Spinoza. Poco prima di uscire per tornare a casa, Sofia prende una banana, ma trova scritto all'interno della buccia un altro augurio per Hilde.
Locke
La madre di Sofia, arrabbiata, pretende di conoscere Alberto; Sofia risolve parzialmente mostrandole la videocassetta che le aveva mandato da Atene, e lei nota che somiglia al maggiore che, più di quindici anni prima, abitava nella casetta nel bosco. Due settimana dopo Sofia torna da Alberto, accompagnata dal cane Ermes che le sembra parlare augurando ancora una volta buon compreanno a Hilde. Alberto inizia poi a parlarle di John Locke.
Hume
Sofia vorrebbe sentire prima Berkeley ma Alberto dice che parlerà prima di Hume, filosofo empirista scettico che afferma che non dobbiamo trarre conclusioni affrettate sui rapporti causa-effetto e che se commettiamo un'opera buona è merito dei sentimenti e non della ragione che ci suggerisce di fare solo quello che conviene a me (infatti, diceva Hume, non è in contrasto con la ragione preferire la rovina del mondo al graffiarsi un dito).
Berkeley
Studiando la filosofia di George Berkeley, Sofia scopre insieme ad Alberto che loro non sono altro che personaggi di un libro scritto dal maggiore come regalo di compleanno per la figlia Hilde. Poiché il maggiore è lo scrittore, nel loro mondo è praticamente un Dio onnipotente. Sofia torna a casa in lacrime, perché ha scoperto di non essere reale ma di condurre la propria esistenza in un libro.
Bjerkely
Hilde Moller Knag si sveglia la mattina del 15 giugno, il giorno del suo compleanno. Appena sveglia vede sul comodino il regalo di suo padre Albert Knag, un libro intitolato Il mondo di Sofia. Esso è un romanzo filosofico che il padre le ha scritto per insegnarle la filosofia. Mentre lo legge nota con sorpresa che il padre ha inserito nel racconto molti auguri di compleanno facendoli avere a Sofia. Tanto è bello il libro che Hilde si scorda di andare a messa. Alla fine quando arriva al punto in cui Sofia trova la sua collana Hilde arriva a pensare che Sofia esiste veramente.
L'Illuminismo
Hilde continua la lettura e arriva fino al punto in cui Sofia scopre di non esistere. Dopo di che continua la lettura con Sofia che riceve la pagella (con tutti 8) e si incontra con Alberto nella casetta del maggiore. Qui Alberto le rivela che sta progettando un piano per uscire dal libro ma non le può dire nulla di più perché sono sorvegliati dal Maggiore Knag. Poi inizia a parlare dell'illuminismo. Ad un tratto un serpente marino esce dal laghetto e Sofia e Alberto impauriti entrano nella casetta. Qui trovano una lettera del maggiore che dice che Alberto si era scordato di accennare al motto Libertà, Uguaglianza e Fraternità.
Kant
Hilde smette di leggere e passa la serata a festeggiare il compleanno. A mezzanotte riceve la telefonata di suo padre che le anticipa che nel capitolo su Kant ci sarebbe stato un ultimo augurio in musica. Dopo di che Hilde riprende a leggere.
Alberto parla a Sofia di Immanuel Kant e delle sue opere fondamentali, La critica della ragion pura e La critica della ragion pratica, sempre in modo molto sintetico (il terzo capolavoro di Kant, La critica del giudizio, verrà appena menzionato nel capitolo sul romanticismo). Alla fine della spiegazione le consiglia di non credere a quello che vede perché cose incredibili come il serpente marino o il messaggio-banana sono solo trucchi del maggiore. Il maggiore può far percepire con i sensi tutto quello che vuole ma 7+5 fa sempre 12 e quindi bisogna fare affidamento alla ragione. Dopo di che i due cantano tanti auguri a te a Hilde. Sulla strada del ritorno Sofia incontra Winnie the Pooh che le consegna una lettera per Hilde.
Il Romanticismo
Sofia continua il suo percorso storico-filosofico con la corrente del Romanticismo, nata in Germania nel XVIII secolo che presenta analogie con il mondo degli Hippies e figli dei fiori degli anni '60. La vita dell'essere umano torna ad essere un tutt'uno con la vita della natura, scompare la distinzione tra la razionalità e i sensi e si cerca di vivere cercando di scoprire l'esistenza dell'uomo all'interno dell'uomo stesso.
Al termine della spiegazione appare Aladino che fa uscire dalla lampada Albert Knag in forma di genio che coglie di nuovo l'occasione per fare gli auguri a Hilde. Alberto e Sofia ottengono la conferma che sono veramente personaggi di un libro e, arrabbiati per il modo con cui vengono trattati dal maggiore, chiedono a Hilde di fare qualche scherzetto al padre per vendicarli. Alberto e Sofia giungono alla conclusione che sono solo delle impotenti ombre cinesi e che anche Albert Knag e Hilde potrebbero essere personaggi di un libro. In questo caso Alberto e Sofia starebbero in un libro nel libro.
Hegel
Alberto parla a Sofia di Hegel e del suo sistema dialettico. Hilde viene convinta dai due a fare uno scherzetto al padre quando tornerà dal Libano.
Kierkegaard
Alberto parla a Sofia di Kierkegaard, il precursore dell'esistenzialismo.
Marx
Sofia, attraversando il bosco per arrivare alla casetta del maggiore, incontra la piccola fiammiferaia e Ebenezer Scrooge. Sofia, impietosita per le condizioni della piccola fiammiferaia, chiede a Ebenezer se può mantenerla ma lui risponde che sarebbe uno spreco di denaro. Allora la piccola fiammiferaia professatesi comunista incendia l'erba. Giunta alla casetta Alberto le racconta di Karl Marx e del comunismo che si oppone al capitalismo.
Darwin
Alberto parla di Charles Darwin, il "padre" dell'evoluzionismo.
Freud
Alberto parla di Freud, il "padre" della psicanalisi. Ancora una volta il maggiore fa apparire nel libro dei personaggi fantastici, in questo caso laBanda Disney.
Il nostro tempo
Sofia riceve una telefonata da Alberto che la invita a bere un caffè in un bar. Sofia quindi arriva all'appuntamento e trova Alberto che le parla diSartre e dell'esistenzialismo ma anche della New age e dei libri che parlano di Ufo e fantasmi e poteri paranormali. Dopo di che Alberto fa vedere a Sofia su uno scaffale di una libreria un "corvo bianco": il suo libro scritto dal maggiore.
La festa in giardino
Sofia e Alberto si salutano. Sofia torna a casa e si prepara per la sua festa di compleanno. Per colpa del maggiore però tutto va a rotoli e succede un casino: ragazzi impazziti che si lanciano le torte in faccia, Jorunn che fa l'amore sull'erba con Jorgen e diventa incinta, altri ragazzi che guidano la mercedes dell'agente di cambio, il padre di Jorunn, e la fanno schiantare contro un melo. Approfittando del caos Sofia e Alberto si dileguano. Il libro scritto dal maggiore si conclude qui.
Contrappunto
Hilde dopo aver letto il libro si chiede se Sofia e Alberto siano riusciti a scappare dal libro.
La risposta è si: Sofia e Alberto riescono a fuggire dal libro ma nel mondo reale sono fantasmi: solo altre persone fuggite dai libri li possono vedere e sentire. Sofia e Alberto si mettono in viaggio per andare a casa di Hilde mentre Hilde decide di fare uno scherzetto al padre. Il maggiore infatti lungo la via del ritorno a casa trova numerosi biglietti da Hilde che gli dicono cosa deve fare e si sente manovrato da Hilde esattamente come Alberto e Sofia si sentivano manovrati da lui.
Sofia e Alberto, dopo aver conosciuto altri personaggi dei libri in un bosco vicino a un motel, arrivano a casa di Hilde che sta aspettando il padre al molo. Sofia tenta di comunicare con Hilde ma Hilde sente solo la sensazione che c'è qualcuno. Poco dopo arriva il maggiore che abbraccia la figlia e la moglie e inizia a parlare a Hilde del Big Bang.
Il Big Bang
Mentre il Maggiore spiega a Hilde il Big Bang, Sofia sale sulla barca. E Hilde, che ha intuito che Sofia e Alberto sono lì anche se in spirito (e Alberto stupendosi ha detto che forse è sensitiva), dice "La barca a remi sta andando alla deriva!", il padre: "Uno di noi due deve buttarsi in acqua", infine Hilde: "Facciamolo tutti e due, papà".
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