sabato 22 dicembre 2018

Colazione a Parigi - Kate Klise


 
Colazione a Parigi - Kate Klise

Tutto comincia con un bigliettino. Daisy è una chef famosa, una donna affascinante, una mamma single e una che ha volontariamente, consapevolmente, definitivamente chiuso con gli uomini. E infatti quando, sul volo che porta lei e la figlia Coco a Parigi, il passeggero del posto 13C le fa scivolare un biglietto nella borsa, Daisy pensa solo una cosa: che tutte le sue teorie sugli uomini - fanfaroni, impudenti, e così patetici! - sono più che fondate. E non le interessa nemmeno sapere chi è stato a scriverle quelle frasi da cottarella liceale. 

D'altra parte, non ha tempo di rimuginarci più di tanto: ormai sono arrivate a Parigi, e il vero dramma è un altro. Coco si è appena accorta di aver preso al ritiro bagagli la borsa sbagliata... Addio settimana parigina tra croissant, shopping e passeggiate: avete idea di cosa vuol dire essere in vacanza con un'adolescente che ha appena perso tutti i suoi vestiti più carini? 

Dal canto suo, il passeggero del 13C, architetto, papà single e un po' imbranato, specie in fatto di donne - quelle creature incomprensibili e anche un po' inquietanti - non sa come gli sia saltato in mente di scrivere quel bigliettino... 

Provarci con le passeggere sui voli intercontinentali non è certo il suo stile. È che quella donna lo ha proprio folgorato. Ma pazienza: il suo viaggio prosegue per Barcellona, dove ha una mostra importante, e dove potrà passare un po' di tempo con il figlio Webb, in piena crisi adolescenziale. Il fatto che, una volta a destinazione, il ragazzo scopra di aver preso per sbaglio al nastro trasportatore la borsa con sopra l'indirizzo e-mail di una certa Coco non aiuterà di certo... Se cercavate una lettura frizzante, deliziosa, per ridere di gusto, emozionarvi e commuovervi come davanti a un film con Hugh Grant e Julia Roberts, l'avete trovata. 

Con un avvertimento: preparatevi a scoprire qualcosa di vero sulla vita, sulle relazioni, e su quella cosa pazza e irresistibile, quasi sempre inaspettata, che si chiama amore.

venerdì 21 dicembre 2018

La piccola libreria dei cuori solitari - Annie Darling





La piccola libreria dei cuori solitari - Annie Darling 

Nel cuore di Londra c'è una piccola libreria chiamata Bookends. Per quanto vecchia e malandata, è sempre stata un fantastico mondo di storie e di sogni per Posy Morland, sin da quando era bambina. Fino a farle da casa e da famiglia. Ma ora che l'anziana proprietaria, Lavinia, è morta lasciandole in eredità il negozio, Posy si ritrova a fare i conti con la realtà insieme ai colleghi: restano solo pochi mesi per pagare i debiti, rilanciare la libreria e scongiurarne la chiusura. Posy avrebbe già un piano: farne il paradiso dei romanzi d'amore, il punto di riferimento per tutte le lettrici romantiche. Ma il nipote di Lavinia, Sebastian, imprenditore senza scrupoli, è convinto che puntare tutto sui gialli sia la strategia vincente sul mercato. Mentre tra i due la battaglia si fa sempre più accesa, Posy sfoga la propria collera nella scrittura. Pagina dopo pagina, intesse una trama di ambientazione ottocentesca dove tra i protagonisti - identici, guarda caso, a lei e Sebastian - scatta inaspettatamente la passione. E se la fantasia fosse già realtà? Nella vita, come nel romanzo, starà a Posy scegliere il finale.


Ho iniziato a leggere La piccola libreria dei cuori solitari questa sera, appena lo finirò inizierò quello sottostante Amori e pregiudizi nella libreria dei cuori solitari che è il seguito 






Amori e pregiudizi nella libreria dei cuori solitari - Annie Darling 

Verity Love, ragazza introversa in un mondo di estroversi, ama starsene nascosta nell'ufficio sul retro a gestire i conti della piccola libreria Happy Ever After - già conosciuta come Bookends prima che diventasse il paradiso dei romanzi d'amore - nel cuore di Londra. Felicemente single e grande fan di Jane Austen, a un appuntamento al buio preferisce di gran lunga un buon libro, da godersi in poltrona, accoccolata sotto una coperta in compagnia del suo gatto Strumpet.

Per mettere a tacere le amiche e colleghe della libreria, che cercano in tutti i modi di accasarla, si è inventata un fidanzato immaginario. Finché, arrivato il momento di presentarlo, a causa di un equivoco si ritrova a implorare un perfetto sconosciuto di prestarsi al gioco. Lui è Johnny e il destino vuole che abbia a sua volta bisogno di una finta fidanzata, come copertura per un misterioso amore impossibile. E così, stretto un insolito patto, Verity e Johnny iniziano a vestire i panni della coppia felice, presenziando a brunch, compleanni, matrimoni, per la gioia di amici e parenti. Tempo: un'estate. Regola: non innamorarsi l'uno dell'altra.

Ma proprio Verity, così determinata a non cadere nella rete dell'amore, rischia di ritrovarsi alle prese con il peggior caso di cuore spezzato della storia. E allora, per la prima volta, nemmeno il suo adorato Orgoglio e pregiudizio potrebbe riuscire a consolarla?

lunedì 10 dicembre 2018

Furore - John Steinbeck



Furore - John Steinbeck

Nell’odissea della famiglia Joad sfrattata dalla sua casa e dalla sua terra, in penosa marcia verso la California, lungo la Route 66 come migliaia e migliaia di americani, rivive la trasformazione di un’intera nazione. L’impatto amaro con la terra promessa dove la manodopera è sfruttata e mal pagata, dove ciascuno porta con sé la propria miseria “come un marchio d’infamia”.

https://it.wikipedia.org/wiki/Furore_(romanzo)

giovedì 6 dicembre 2018

Mio fratello rincorre i dinosauri - Giacomo Mazzariol



Mio fratello rincorre i dinosauri di Giacomo Mazzariol

Descrizione


Mi chiamo Giacomo Mazzariol, ho diciotto anni. Vivo in una cittadina del Veneto con i miei genitori, le mie sorelle Chiara e Alice e mio fratello Giovanni. Io sono il secondogenito, Giovanni è il più piccolo; ci togliamo sei anni.

Ci sono alcune cose che dovete sapere, di Giovanni. Lui è uno che, se va a prendere il gelato e gli chiedono: "Cono o coppetta?", risponde: "Cono!", e se io gli faccio notare che poi il cono non lo mangia dice: "Be', neanche la coppetta la mangio!" Giovanni è uno che paga, prende il resto e lo butta via con lo scontrino. È uno che ruba il cappello a un barbone e scappa.

Che ama i dinosauri e il rosso. Che va al cinema con una compagna di classe, torna a casa e annuncia che si è sposato. Che balla in mezzo alla piazza, da solo, al suono della musica di un artista di strada, e uno dopo l'altro i passanti cominciano a imitarlo:

Giovanni è uno che fa ballare le piazze. Per lui il tempo è sempre venti minuti, mai più di venti minuti: se uno va in vacanza per un mese, è stato via venti minuti. Ogni giorno va in giardino e porta un fiore alle sorelle, e se è inverno e non ne trova, porta loro foglie secche. Giovanni sa essere estenuante, logorante.

Giovanni ha dodici anni e un sorriso più grande dei suoi occhiali. È molto meno bravo di me in matematica, però è più simpatico. Giovanni ha un cromosoma in più.

martedì 4 dicembre 2018

I grandi classici riveduti e scorretti di Se i social network fossero sempre esistiti





I grandi classici riveduti e scorretti di Se i social network fossero sempre esistiti  - Illustrazioni di Stefano Bucci

Descrizion
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Un libro per chi ama i libri e la cultura classica, un divertissement colto e scritto con garbata ironia dai creatori di una delle più folte community di tema letterario e culturale di Facebook, la pagina "Se i social network fossero sempre esistiti", seguita da circa un milione e trecentomila utenti. Con piglio ironico e irriverente - ma anche con scrupoloso spirito di divulgazione - questo bignami letterario racconta 50 tra i più bei libri di ogni tempo e si diverte a contaminare classico e pop, classico e moderno. Una lettura utilissima per quegli studenti che rischiano di morire di sonno ogni volta che aprono un Classico, ma anche un divertissement imperdibile per gli adulti, gli insegnanti, il regalo perfetto per tutti gli appassionati di letteratura.