giovedì 24 gennaio 2013

La ragazza con l'orecchino di perla di Tracy Chevalier.




Ecco l'ultimo romanzo che ho finito di leggere

La ragazza con l'orecchino di perla di Tracy Chevalier.

Il racconto si svolge con narrazione in prima persona da parte della protagonista principale, Griet, una ragazza dell'Olanda del Seicento
chiamata a servire nella casa del pittore Johannes Vermeer e a fare le pulizie nel suo atelier
.


Trama : Delft, XVII secolo, quartiere protestante: la sedicenne Griet è in cucina e, come al solito, sistema meticolosamente le verdure che sta tagliando, abbinandole per colore in un cerchio. Il padre, un modesto decoratore di piastrelle di ceramica che ha perso la vista, sta parlando, all'interno della casa con persone dalle voci decisamente insolite, che suggeriscono «immagini di tappeti preziosi, libri, perle e pellicce». Appartengono a una coppia, un uomo misterioso e una donna con riccioli biondi e fare nervoso: sono Jan Vermeer, il celebre pittore, e sua moglie Catharina, persone ricche e influenti.
La madre informerà Griet che, a partire dal giorno dopo, andrà a servizio dai Vermeer, nel Quartiere dei Papisti, che potrà tornare a casa solo la domenica. La nuova vita di Griet sarà caratterizzata da una delle sue specifiche mansioni: la pulizia dell'atelier dell'artista. Questo provocherà l'invidia di Tanneke, l'inserviente che da anni è in casa Vermeer, ma che mai è potuta entrare nell'atelier, e della stessa moglie del pittore, anch'ella relegata all'esterno della camera della creatività. Griet conquista la fiducia crescente dell'artista e non soltanto: tra i due si genera un rapporto di complicità e di reciproca comprensione, che sfocerà nella richiesta di Vermeer a Griet di posare per un quadro. Quando l'opera è pressoché terminata, Griet si rende conto che manca qualcosa, e la stessa lacuna rileva il pittore, che chiede a Griet di indossare gli orecchini di perla appartenenti alla moglie. Griet si fora le orecchie per l'occasione, non senza dolore, ma senza alcuna esitazione e, in obbedienza a Vermeer, indossa gli orecchini. Venuta a conoscenza della cosa, la moglie si scatena contro la servetta, la quale lascia il lavoro per sposare un giovane macellaio che da tempo aveva iniziato a frequentare. Quando, anni dopo, Griet viene a conoscenza della morte di Vermeer, verrà chiamata dall'esecutore testamentario, che le consegnerà gli orecchini del quadro, rivelandole così la reale attenzione da parte del pittore morto.


venerdì 16 novembre 2012


Un soffio di vaniglia tra le dita di Donohue Meg

Un soffio di vaniglia tra le dita
“Basta mescolare un pizzico di vaniglia, una spolverata di cioccolato, qualche fragola e la giusta quantità di zucchero per cambiare una vita...”

Nessuno meglio di Annie conosce la magia di certi ingredienti. Nessuno meglio di lei sa che mescolando un pizzico di vaniglia, una spolverata di cioccolato, qualche fragola e la giusta quantità di zucchero si può cambiare una vita, far nascere un'amicizia, colmare un vuoto del cuore. E stata sua madre a insegnarglielo, è stata lei a passarle la ricetta segreta dei cupcake. Annie era solo una bambina, e si ricorda ancora di quelle sere passate a cucinare nella grande casa dei St Claire, a San Francisco, dove sua madre faceva la domestica. Quei dolci sono l'unico ricordo che le rimanga della madre, morta troppo presto. E di Julie, primogenita dei St Claire, quasi una sorella per lei. Ma la loro amicizia era finita a causa di un tradimento imperdonabile. Sono passati anni da allora. Annie ha lottato per affermarsi, si è ribellata alle convenzioni, ha studiato per fare della sua passione e del suo talento un lavoro. E ce l'ha fatta. Adesso è tornata a San Francisco e vuole realizzare il suo sogno: aprire una pasticceria. C'è una sola persona in grado di aiutarla: Julie. La ragazza, ormai avviata a una brillante carriera di donna d'affari, si sta per sposare, ma non ci pensa due volte. Aiuterà l'amica, e forse questa sarà la chance per farsi perdonare. Ma funesti e inspiegabili incidenti cominciano ad accadere, uno dopo l'altro. Qualcuno sta cercando di sabotare in tutti i modi il loro progetto. Perché i conti con il passato non sono affatto chiusi. E c'è un segreto che non è stato ancora svelato.

Un amore di cupcake di Donna Kauffman

Un amore di cupcake di Donna Kauffman

Un cupcake è per sempre

La trentenne Leilani Trusdale non ce la fa più: i ritmi frenetici, le pressioni costanti e il carattere burbero dello chef Baxter Dunne, che ormai preferisce i riflettori degli studi televisivi alla cucina, sono diventati insostenibili. Insomma, è giunto il momento di cambiare vita. Così, dopo oltre quattro anni di duro lavoro e poche soddisfazioni come executive chef del ristorante Gâteau di New York, Leilani decide di tornare nella piccola isola di Sugarberry, dove è nata e cresciuta, per realizzare il suo sogno: aprire una pasticceria, un luogo caldo e magico dove poter creare irresistibili cupcake da decorare nei modi più fantasiosi. E le cose sembrano andare subito per il verso giusto, anche grazie all’aiuto degli amici di sempre, del padre e dell’intera comunità di Sugarberry, tutti convinti che il suo talento e la sua passione possano finalmente trovare un degno riconoscimento. Quando però viene a sapere che Baxter ha intenzione di girare la prossima stagione del suo show proprio a Sugarberry, Leilani inizia ad agitarsi, a innervosirsi, a emozionarsi… perché, nonostante il risentimento che prova verso di lui, in fondo al cuore lei sa che lo scontroso ma affascinante chef è l’ingrediente «segreto» che le manca per essere felice. Proprio come la glassa su un cupcake…

L'ho finito di leggere il mese scorso, è un romanzo noioso e banale, il titolo perfetto sarebbe stato "50 sfumature di cupcake" ho letto degli Harmony scritti decisamente meglio