è l'ultimo libro che ho preso di Carlos Ruiz Zafón
In sintesi
Scritto prima dell'ormai celebre L'ombra del vento, Il palazzo della mezzanotte fa parte della cosiddetta Trilogia della nebbia, che raccoglie i primi tre romanzi di Carlos Ruiz Zafón. La vicenda si apre a Calcutta, nel 1916, dove troviamo un giovane tenente inglese che sacrifica la vita per salvare quella di due gemellini neonati che viaggiano su una locomotiva incendiata. Anni dopo, Ben, il gemello maschio, festeggia i suoi 16 anni con gli altri componenti della Chowbar Society, un club segreto composto da sette orfani come lui che per lungo tempo si sono riuniti a mezzanotte in un antico edificio in decadenza, il Palazzo della Mezzanotte. Mentre loro sono convinti che quella sarà la loro ultima notte insieme, si ripresenta completamente inattesa l'affascinante sorella della cui esistenza Ben non sapeva nulla, con una storia inaudita alle spalle, e per tre giorni i membri della Chowbar Society tentano di diradare la folta coltre di mistero che circonda la vita dei gemelli, mentre combattono un secondo terribile incendio doloso.
Descrizione
Calcutta, 1916. Una locomotiva infuocata squarcia la notte portandosi dietro un carico di morti innocenti. Sotto una pioggia scrosciante, quella stessa notte, un giovane tenente inglese sacrifica la vita per portare in salvo due gemelli neonati inseguiti da un tragico destino. Calcutta, 1932. Ben, il gemello maschio, compie sedici anni, lascia l'orfanotrofio St. Patricks e festeggia l'inizio della sua vita adulta. È anche l'ultimo giorno della Chowbar Society, un club segreto che conta sette orfani come Ben, riunitosi per anni allo scoccare della mezzanotte sotto un tetto di stelle, nella sala principale di un antico edificio in rovina, il Palazzo della Mezzanotte. I sette ragazzi sono sicuri che quella sarà la loro ultima notte insieme, ma il passato bussa alla porta di Ben: la bellissima gemella che non sapeva di avere entra nel Palazzo con una pazzesca storia da raccontare. Le braci dell'incendio di sedici anni prima ricominciano ad ardere. Per tre interminabili giorni i membri della Chowbar Society cercano di decifrare ciò che si nasconde dietro al passato di Ben e di sua sorella, mentre combattono contro un secondo terribile incendio appiccato da un'ombra misteriosa. E, quando ormai l'inferno sembra aver preso il sopravvento e il compiersi del destino inevitabile, il fuoco all'improvviso si spegne... e una candida neve scende sulle strade di Calcutta.
Ho letto anche Il principe della nebbia solo che l'ho preso in biblioteca al posto di compralo :-)
Il principe della nebbia
Il principe della nebbia (El Príncipe de la Niebla) è un romanzo di mistero dello scrittore spagnolo Carlos Ruiz Zafón.
La storia è ambientata nel 1943, nel periodo della Seconda guerra mondiale, quando la famiglia Carver decide di trasferirsi in una piccola cittadina di mare, per sfuggire ai bombardamenti.
I precedenti proprietari della casa in cui andranno ad abitare, i signori Fleishmann, scomparvero anni addietro in seguito ad un incidente di cui nessuno sa le cause.
Già dal primo giorno uno dei figli dei Carver, Max, si accorge di alcune inspiegabili stranezze che avvengono da quelle parti, soprattutto in seguito alla conoscenza di un giardino pieno di statue inquietanti, dietro la loro casa. Max fa presto amicizia con un ragazzo del posto, Roland. Il solitario nonno adottivo di Roland (Victor Kray) è il guardiano del faro che troneggia sulla cittadina.
Max, il suo nuovo amico e Alicia (la sorella maggiore di Max) cercano di scoprire i segreti del posto e faticosamente scoprono dell'esistenza, molti anni prima, di un uomo molto strano che si faceva chiamare "Dottor Cain". Egli prometteva di realizzare qualunque desiderio, in cambio di obbedienza assoluta; fu proprio il signor Fleishmann ad esprimere uno di questi desideri, promettendo in cambio la vita del suo primo figlio.
Fleishmann fece di tutto per non avere un figlio, ma alla fine la volontà di sua moglie fu preponderante, e diede alla luce Jacob; il dottor Cain agì immediatamente per prendersi il bambino ma un amico dei Fleishmann, Victor Kray (che noi conosciamo come il nonno di Roland), lo salvò e lo allevò come suo figlio. Roland non è altro che lo stesso Jacob, ancora in pericolo. Cain si risveglia dalla statua che era diventato, nel giardino dietro la casa dei Carver, pronto per prendere Jacob; i tre ragazzi lottano per salvarsi, ma alla fine Cain riesce nel suo intento, bloccando Roland (che si sacrifica per la vita di Alicia) sotto le rovine della sua imbarcazione affondata anni prima.
Per i fratelli è un duro colpo, ma a morire è pure Cain, che non ha altri desideri per cui vivere. Il guardiano del faro va via da quella città non riuscendone più a sopportare l'atmosfera sinistra e lascia le chiavi del faro a Max.E da quell'estate Max non vide mai più Roland..
La settimana scorsa mi sono presa anche Marina di cui ho sentito parlare molto bene
http://it.wikipedia.org/wiki/Marina_(romanzo)
Marina è un libro che, seppur precedente L'ombra del vento e Il gioco dell'angelo, è impostato su un canovaccio molto simile dove la tematica del mistero si unisce a quella del poliziesco, del sentimentale e della tragedia. Tutto ha inizio alla fine di settembre del 1979 quando Oscar Drai, un quindicenne frequentante un collegio alle falde della collina di Vallvidrera di Barcellona, durante una delle sue passeggiate, si ritrova a percorrere un viale che conduce ad una casa apparentemente abbandonata, dove solo un gatto sembra esserne l'unico ospite. Oscar entra furtivamente, attratto dall'atmosfera cupa dell'abitazione, imbattendosi così nel suono melodioso di una voce propagata attraverso un grammofono e uno strano orologio rotto. Solo quando si accorge di non essere solo, Oscar scappa dalla casa, portandosi incosciamente dietro l'oggetto e facendo così ritorno in collegio. Passa diversi giorni in balia di un'inspiegabile sensazione, dovuta anche alla sottrazione dell'orologio, tanto che alla fine si decide di tornare nei pressi della casa per restituirlo. È lì che si imbatte in una ragazzina più o meno della sua età, dall'aspetto esile e quasi etereo: Marina. Lei lo invita ad entrare per riconsegnare personalmente l'oggetto al padre Germàn che, nonostante tutto, lo prende in simpatia. È da quel giorno che nasce l'amicizia tra Oscar e Marina, anche se il legame è destinato a divenire ogni giorno più forte e indissolubile. Marina, l'ultima domenica del mese, alle dieci del mattino, porta l'amico Oscar al cimitero di Sarrià per svelargli un suo piccolo segreto: proprio quel giorno, tutti i mesi, una misteriosa figura ammantata di nero si reca a lasciare un fiore su una tomba priva di nome il cui unico simbolo è una farfalla nera ad ali spiegate. I due decidono di seguirla, perdendola poi di vista ed imbattendosi in qualcosa di non previsto e assolutamente misterioso. Entrando in un edificio fatiscente e disabitato, scoprono una serra ed una sorta di laboratorio pieno di marionette dall'aspetto orribile ed un libro colmo di fotografie di persone con deformazioni fisiche gravi. Tuttavia la loro curiosità viene bloccata dall'arrivo di qualcosa che emana un odore putrido e che li costringe a scappare. Solo diversi giorni dopo, quando Marina ed il padre German si devono allontanare da Barcellona per recarsi a Madrid a causa di alcune mediche, alla stazione Oscar riceve un biglietto con su scritto il nome Michail Kolvenik che lo conduce, tuttavia, da un certo Benjamìn Sentìs. A seguito di alcune rivelazioni, che poi vengono raccontate a Marina dopo il suo ritorno, i due si recano nuovamente presso la casa fatiscente, rubando il quaderno pieno di fotografie e dovendo far fronte all'esercito di marionette che cerca di far loro del male. È grazie ad una foto che risalgono al vecchio amico medico di Michail, Joan Shelley, presso cui si recano per ottenere ulteriori informazioni riguardo a questo misterioso personaggio anche se ne cavano poco o nulla. In questo girovagare per Barcellona e per far rinvenire a galla questo particolare mistero, Oscar e Marina rintracciano l'ex ispettore Victor Floriàn, all'epoca occupato nelle indagini che riguardava Michail e la ditta presso cui lavorava, la Velo-Granell - ditta ortopedica che si occupava di ricostruire arti artificiali prima del fallimento. Tra un'avventua e l'altra, alla fine Oscar e Marina riescono a seguire una pista più concreta, quella che li porta a conoscere Luis Claret e quella che fu la moglie di Michail Kolvenik, Eva Irinova. Solo attraverso il racconto di quest'ultima, della sua vita, di quella di Michail, del loro matrimonio e della figlia che nacque quando oramai la pazzia s'era impossessata del proprio amato, riescono a venire a capo del misterioso intreccio che ha travolto i due ragazzi. Alla fine, dopo uno scontro diretto con Michail, quest'ultimo e la moglie Eva si ricongiungono per morire insieme, bruciati dalle fiamme, mentre Oscar e Marina riescono a salvarsi. Eppure qualcosa nel loro rapporto si incrina. I due giovani non sivedono per diverso tempo, almeno fino a quando Oscar non torna presso la casa di Marina e lì il padre lo avvisa della malattia che sta spegnendo a poco a poco la figlia. Gli ultimi mesi, Germàn e Oscar, li passano in ospedale con la ragazzina, mentre questa scrive un libro che racconta della storia vissuta e l'amico le costruisce un modellino a forma di cattedrale. Marina muore il primo maggio 1980. Oscar, dopo il collegio, vagabonda un po' ovunque, cercando una città che gli faccia dimenticare il passato, ma è solo quando torna a Barcellona e visita il luogo tanto caro a Marina, capisce che quella è la sua unica casa.
Quando finirò il gioco dell'angelo inizierò Marina e poi sarà il turno di Il palazzo della mezzanotte
Il prossimamente sarà in vendita anche il terzo libro della serie della nebbia
Las luces de septiembre
Link correlati
http://es.wikipedia.org/wiki/Carlos_Ruiz_Zaf%C3%B3n
http://it.wikipedia.org/wiki/Carlos_Ruiz_Zaf%C3%B3n
http://en.wikipedia.org/wiki/Carlos_Ruiz_Zaf%C3%B3n
http://www.carlosruizzafon.co.uk/
http://www.eljuegodelangel.com/
http://www.lasombradelviento.net/
http://www.df.lth.se/~jokke/sombra/index.html
http://literaria2007.blogspot.com/2007/06/la-sombra-del-viento.html
http://thebook-lover.blogspot.com/2010/02/anteprima-il-palazzo-della-mezzanotte.html
Il principe della nebbia (El Príncipe de la Niebla) è un romanzo di mistero dello scrittore spagnolo Carlos Ruiz Zafón.
La storia è ambientata nel 1943, nel periodo della Seconda guerra mondiale, quando la famiglia Carver decide di trasferirsi in una piccola cittadina di mare, per sfuggire ai bombardamenti.
I precedenti proprietari della casa in cui andranno ad abitare, i signori Fleishmann, scomparvero anni addietro in seguito ad un incidente di cui nessuno sa le cause.
Già dal primo giorno uno dei figli dei Carver, Max, si accorge di alcune inspiegabili stranezze che avvengono da quelle parti, soprattutto in seguito alla conoscenza di un giardino pieno di statue inquietanti, dietro la loro casa. Max fa presto amicizia con un ragazzo del posto, Roland. Il solitario nonno adottivo di Roland (Victor Kray) è il guardiano del faro che troneggia sulla cittadina.
Max, il suo nuovo amico e Alicia (la sorella maggiore di Max) cercano di scoprire i segreti del posto e faticosamente scoprono dell'esistenza, molti anni prima, di un uomo molto strano che si faceva chiamare "Dottor Cain". Egli prometteva di realizzare qualunque desiderio, in cambio di obbedienza assoluta; fu proprio il signor Fleishmann ad esprimere uno di questi desideri, promettendo in cambio la vita del suo primo figlio.
Fleishmann fece di tutto per non avere un figlio, ma alla fine la volontà di sua moglie fu preponderante, e diede alla luce Jacob; il dottor Cain agì immediatamente per prendersi il bambino ma un amico dei Fleishmann, Victor Kray (che noi conosciamo come il nonno di Roland), lo salvò e lo allevò come suo figlio. Roland non è altro che lo stesso Jacob, ancora in pericolo. Cain si risveglia dalla statua che era diventato, nel giardino dietro la casa dei Carver, pronto per prendere Jacob; i tre ragazzi lottano per salvarsi, ma alla fine Cain riesce nel suo intento, bloccando Roland (che si sacrifica per la vita di Alicia) sotto le rovine della sua imbarcazione affondata anni prima.
Per i fratelli è un duro colpo, ma a morire è pure Cain, che non ha altri desideri per cui vivere. Il guardiano del faro va via da quella città non riuscendone più a sopportare l'atmosfera sinistra e lascia le chiavi del faro a Max.E da quell'estate Max non vide mai più Roland..
La settimana scorsa mi sono presa anche Marina di cui ho sentito parlare molto bene
http://it.wikipedia.org/wiki/Marina_(romanzo)
Marina è un libro che, seppur precedente L'ombra del vento e Il gioco dell'angelo, è impostato su un canovaccio molto simile dove la tematica del mistero si unisce a quella del poliziesco, del sentimentale e della tragedia. Tutto ha inizio alla fine di settembre del 1979 quando Oscar Drai, un quindicenne frequentante un collegio alle falde della collina di Vallvidrera di Barcellona, durante una delle sue passeggiate, si ritrova a percorrere un viale che conduce ad una casa apparentemente abbandonata, dove solo un gatto sembra esserne l'unico ospite. Oscar entra furtivamente, attratto dall'atmosfera cupa dell'abitazione, imbattendosi così nel suono melodioso di una voce propagata attraverso un grammofono e uno strano orologio rotto. Solo quando si accorge di non essere solo, Oscar scappa dalla casa, portandosi incosciamente dietro l'oggetto e facendo così ritorno in collegio. Passa diversi giorni in balia di un'inspiegabile sensazione, dovuta anche alla sottrazione dell'orologio, tanto che alla fine si decide di tornare nei pressi della casa per restituirlo. È lì che si imbatte in una ragazzina più o meno della sua età, dall'aspetto esile e quasi etereo: Marina. Lei lo invita ad entrare per riconsegnare personalmente l'oggetto al padre Germàn che, nonostante tutto, lo prende in simpatia. È da quel giorno che nasce l'amicizia tra Oscar e Marina, anche se il legame è destinato a divenire ogni giorno più forte e indissolubile. Marina, l'ultima domenica del mese, alle dieci del mattino, porta l'amico Oscar al cimitero di Sarrià per svelargli un suo piccolo segreto: proprio quel giorno, tutti i mesi, una misteriosa figura ammantata di nero si reca a lasciare un fiore su una tomba priva di nome il cui unico simbolo è una farfalla nera ad ali spiegate. I due decidono di seguirla, perdendola poi di vista ed imbattendosi in qualcosa di non previsto e assolutamente misterioso. Entrando in un edificio fatiscente e disabitato, scoprono una serra ed una sorta di laboratorio pieno di marionette dall'aspetto orribile ed un libro colmo di fotografie di persone con deformazioni fisiche gravi. Tuttavia la loro curiosità viene bloccata dall'arrivo di qualcosa che emana un odore putrido e che li costringe a scappare. Solo diversi giorni dopo, quando Marina ed il padre German si devono allontanare da Barcellona per recarsi a Madrid a causa di alcune mediche, alla stazione Oscar riceve un biglietto con su scritto il nome Michail Kolvenik che lo conduce, tuttavia, da un certo Benjamìn Sentìs. A seguito di alcune rivelazioni, che poi vengono raccontate a Marina dopo il suo ritorno, i due si recano nuovamente presso la casa fatiscente, rubando il quaderno pieno di fotografie e dovendo far fronte all'esercito di marionette che cerca di far loro del male. È grazie ad una foto che risalgono al vecchio amico medico di Michail, Joan Shelley, presso cui si recano per ottenere ulteriori informazioni riguardo a questo misterioso personaggio anche se ne cavano poco o nulla. In questo girovagare per Barcellona e per far rinvenire a galla questo particolare mistero, Oscar e Marina rintracciano l'ex ispettore Victor Floriàn, all'epoca occupato nelle indagini che riguardava Michail e la ditta presso cui lavorava, la Velo-Granell - ditta ortopedica che si occupava di ricostruire arti artificiali prima del fallimento. Tra un'avventua e l'altra, alla fine Oscar e Marina riescono a seguire una pista più concreta, quella che li porta a conoscere Luis Claret e quella che fu la moglie di Michail Kolvenik, Eva Irinova. Solo attraverso il racconto di quest'ultima, della sua vita, di quella di Michail, del loro matrimonio e della figlia che nacque quando oramai la pazzia s'era impossessata del proprio amato, riescono a venire a capo del misterioso intreccio che ha travolto i due ragazzi. Alla fine, dopo uno scontro diretto con Michail, quest'ultimo e la moglie Eva si ricongiungono per morire insieme, bruciati dalle fiamme, mentre Oscar e Marina riescono a salvarsi. Eppure qualcosa nel loro rapporto si incrina. I due giovani non sivedono per diverso tempo, almeno fino a quando Oscar non torna presso la casa di Marina e lì il padre lo avvisa della malattia che sta spegnendo a poco a poco la figlia. Gli ultimi mesi, Germàn e Oscar, li passano in ospedale con la ragazzina, mentre questa scrive un libro che racconta della storia vissuta e l'amico le costruisce un modellino a forma di cattedrale. Marina muore il primo maggio 1980. Oscar, dopo il collegio, vagabonda un po' ovunque, cercando una città che gli faccia dimenticare il passato, ma è solo quando torna a Barcellona e visita il luogo tanto caro a Marina, capisce che quella è la sua unica casa.
Quando finirò il gioco dell'angelo inizierò Marina e poi sarà il turno di Il palazzo della mezzanotte
Il prossimamente sarà in vendita anche il terzo libro della serie della nebbia
Las luces de septiembre
http://es.wikipedia.org/wiki/Carlos_Ruiz_Zaf%C3%B3n
http://it.wikipedia.org/wiki/Carlos_Ruiz_Zaf%C3%B3n
http://en.wikipedia.org/wiki/Carlos_Ruiz_Zaf%C3%B3n
http://www.carlosruizzafon.co.uk/
http://www.eljuegodelangel.com/
http://www.lasombradelviento.net/
http://www.df.lth.se/~jokke/sombra/index.html
http://literaria2007.blogspot.com/2007/06/la-sombra-del-viento.html
http://thebook-lover.blogspot.com/2010/02/anteprima-il-palazzo-della-mezzanotte.html
Nessun commento:
Posta un commento