Il gabbiano Jonathan Livingston di Richard Bach.
Il gabbiano Jonathan Livingston di Richard Bach.
Il gabbiano Jonathan Livingston (Jonathan Livingston Seagull, 1973) è un celebre romanzo breve di Richard Bach.
Il gabbiano Jonathan Livingston (Jonathan Livingston Seagull, 1973) è un celebre romanzo breve di Richard Bach. Best seller in molti paesi del mondo negli anni settanta, è diventato per molti un vero e proprio cult, Jonathan Livingston è essenzialmente una fiaba a contenuto morale e spirituale. La metafora principale del libro, ovvero il percorso di autoperfezionamento del gabbiano che impara a volare/vivere attraverso l'abnegazione e il sacrificio, è stata letta da diverse generazioni secondo diverse prospettive ideologiche, dal cattolicesimo al pensiero positivo, l'anarchismo cristiano e la New Age. Bach disse che la storia era ispirata da un pilota acrobatico di nome John H. "Johnny" Livingston (Cedar Falls, Iowa, 30 novembre 1897 - 30 giugno 1974), particolarmente attivo nel periodo fra gli anni venti e trenta.
Jonathan è un gabbiano diverso dagli altri: il suo desiderio non è mangiare, ma imparare a volare in modo perfetto. Per questo è rimproverato dai suoi genitori ed escluso dagli altri componenti del suo stormo, lo Stormo Buonappetito, in quanto nessuno capisce la sua passione per il volo, dal momento che volare è considerato soltanto come una comodità per procurarsi il cibo. Nonostante la buona volontà di Jonathan per cercare di essere un gabbiano come tutti gli altri e di non dedicarsi più alla sua passione, il suo desiderio di trovare il volo perfetto è più forte di lui e in poco tempo riesce a compiere acrobazie incredibili, mai compiute da nessun altro volatile. Ma lo Stormo non lo accetta.
Abbandonato e solo, Jonathan trascorre diversi anni ad esercitarsi nel volo finché un giorno, dopo essere morto (o meglio: dopo essere passato ad un livello successivo dopo la morte), lo raggiungono due gabbiani dalle piume candide, che si librano nell’aria con lui. Questi lo convincono a seguirli nel "Paradiso dei Gabbiani", un luogo dove potrà volare con più facilità, e tutto quello che aveva appreso sarebbe stata una piccolissima parte del cammino verso la perfezione. Jonathan accetta, diventando anche lui bianco e splendente come i suoi nuovi compagni. Per diversi anni rimane nel Paradiso dei Gabbiani sotto la guida di Sullivan, suo maestro ed amico.
È lo stesso Sullivan, insieme ad altri gabbiani, a spiegargli che quello non è il vero Paradiso, ma solo un livello transitorio, dopo il quale si passa più in alto ancora, fino a raggiungere la perfezione e che tutti, prima o poi, saliranno di piano in piano. Quando finalmente raggiunge i livelli del suo maestro, si accorge che - nonostante tutto ciò che ha imparato - il suo corpo gli è ancora d'intralcio. Così chiede al gabbiano più anziano, Ciang, di insegnargli a volare alla velocità del pensiero, a superare il "qui ed ora", cosa che soltanto Ciang sa fare.
Dopo molti tentativi, Jonathan riesce nel suo impegno, ma poche settimane dopo Ciang muore e viene portato in un Paradiso superiore. Egli lascia il posto di maestro a Jonathan: non basta allenarsi al volo perfetto, il vero scopo è arrivare a capire il segreto della bontà e dell'amore, ovvero la cosa più difficile da mettere in pratica. Rimasto senza guida, Jonathan tormentato dal desiderio di insegnare al resto dei gabbiani dello Stormo Buonappetito tutto ciò che ha appreso, confessa a Sullivan i suoi pensieri, ma questo lo convince ad aiutarlo nella sua attività di addestramento dei nuovi arrivati. Qualche tempo dopo, torna il desiderio di andare ad insegnare allo stormo Buonappetito: così saluta Sullivan e parte per ritornare al suo luogo di origine, dove trova un giovane: Fletcher Lynd, che diventa suo alievo .poi torna allo stormo con altri 8 gabbiani .Ma anche se loro non vennero accettati dallo Stormo continuarono ad allenarsi.
domenica 10 aprile 2011
La casa degli spiriti Isabel Allende
La casa degli spiriti Isabel Allende
La casa degli spiriti (titolo originale La casa de los espíritus) è il primo romanzo di Isabel Allende, scritto nel 1982 e pubblicato in Italia da Feltrinelli nel 1983. Esso è anche considerato come il terzo volume di un'ideale trilogia formata da altri due romanzi di Isabel Allende, scritti però successivamente: La figlia della fortuna e Ritratto in seppia.
Da questo romanzo è stato tratto l'omonimo film.
La trama
Esteban Trueba si innamora della bella ed eterea Rosa del Valle: egli decide dunque di lavorare duramente allo scopo di accumulare la ricchezza necessaria per prenderla in sposa, ma la ragazza muore prematuramente. L’uomo si trasferisce nella sua tenuta di campagna, che riporta in auge dopo anni di decadenza. Lì, però, sente la mancanza dell’amore. Chiede la mano di Clara del Valle, la quale accettando la proposta rompe il silenzio di diversi anni di mutismo volontario. Con loro va a vivere Férula Trueba, sorella di Esteban, la quale instaura una solida amicizia con Clara. Quest'ultima dà alla luce Blanca, ma dopo alcuni anni il padre la manda in collegio per farle avere un'educazione consona al suo status sociale.dopo alcuni anni Blanca torna a casa dove sfida l’autorità del padre innamorandosi del ribelle Pedro Terzo García. Dall’unione nasce una figlia, Alba. Esteban Trueba, con la sua mentalità all’antica, è quindi deluso dal comportamento di sua figlia. La sua delusione però, si risolleva quando Blanca dà alla luce Alba, alla quale, Esteban dedicherà molto affetto, specie dopo la morte di Clara . Questi sono però gli anni del colpo di stato. A causa della relazione con il rivoluzionario Miguel, Alba viene arrestata e maltrattata, poiché i militari vogliono sapere dove si nasconda il suo amante. Esteban Trueba riesce a liberarla, grazie alla sua amicizia con Tránsito Soto. Blanca e Pedro Terzo García vengono spediti al sicuro in Canada. Alba, infine, scopre i vecchi quaderni dove sua nonna Clara annotava minuziosamente la sua vita. Esteban Trueba, sul punto di morte, verrà salutato dal fantasma di Clara.
Personaggi
Nivea del Valle
Severo del Valle
Rosa del Valle
Clara del Valle
Barrabás
Esteban Trueba
Férula Trueba
Blanca Trueba
Jaime Trueba
Nicolás Trueba
Alba Trueba
Pedro García
Pedro Secondo García
Pedro Terzo García
Pancha García
Esteban García
Conte Jean de Satigny
Amanda
Miguel
Nana
Ana Díaz
Tránsito Soto
Quello in questione è un esempio di roman à clef, che si occupa di descrivere eventi effettivamente accaduti nella storia, celandoli dietro una facciata di finzione: esiste uno sfondo, geografico ma soprattutto storico, ben definito, chiaro e preciso, dinanzi al quale si sviluppano gli eventi della fabula nell'ordine dell'intreccio. Se si crede che ogni evento della fabula corrisponda ad un evento della storia reale, allora è possibile far corrispondere a quei personaggi del romanzo rimasti innominati, vale a dire il Poeta e il Presidente, figure che ricordano rispettivamente Pablo Neruda e Salvador Allende. Notevole è inoltre nel libro la presenza di elementi di realismo soprannaturale, come gli spiriti, da cui il titolo.
Con La casa degli spiriti la Allende si è affermata come una delle più importanti voci della letteratura sudamericana; il libro è una commistione tra realtà e fantasia, tra esoterismo e razionalità; la prosaicità di alcuni tra i personaggi principali, come Esteban Trueba, non ha nulla a che vedere con la chiaroveggenza di Clara Del Valle, immersa in un mondo parallelo, di figure luminose, di mutismi, di spiriti, di visioni. Clara emana una luce che va al di là dell'umana comprensione, e questa luce si estende anche fuori dalla carta, la quale rappresenta solamente un veicolo tra questa storia e il lettore, tra il mondo reale e la casa degli spiriti. È indubbiamente un romanzo di importante peso politico che riesce a descrivere, attraverso un linguaggio semplice, che a volte potrebbe apparire crudo, la realtà del genere umano, analizzando sia gli angoli più sensibili dell'animo, che quelli più spietati, descrivendo il dolore, le passioni, il male, la dittatura, come un vortice travolgente, che spinge il lettore a proiettarsi in un altro mondo, il mondo di Clara, di Alba, della Grande casa dell'angolo e di queste meravigliose figure femminili che ne fanno da cornice. Con assoluta fermezza l'autrice, vuol sottolineare come il Cile è stato piegato in due, dalla pericolosa piaga che fino a poco tempo fa lo affliggeva. Colpisce il modo in cui viene raccontata la realtà senza giri di parole né contorni felici.
La casa degli spiriti (titolo originale La casa de los espíritus) è il primo romanzo di Isabel Allende, scritto nel 1982 e pubblicato in Italia da Feltrinelli nel 1983. Esso è anche considerato come il terzo volume di un'ideale trilogia formata da altri due romanzi di Isabel Allende, scritti però successivamente: La figlia della fortuna e Ritratto in seppia.
Da questo romanzo è stato tratto l'omonimo film.
La trama
Esteban Trueba si innamora della bella ed eterea Rosa del Valle: egli decide dunque di lavorare duramente allo scopo di accumulare la ricchezza necessaria per prenderla in sposa, ma la ragazza muore prematuramente. L’uomo si trasferisce nella sua tenuta di campagna, che riporta in auge dopo anni di decadenza. Lì, però, sente la mancanza dell’amore. Chiede la mano di Clara del Valle, la quale accettando la proposta rompe il silenzio di diversi anni di mutismo volontario. Con loro va a vivere Férula Trueba, sorella di Esteban, la quale instaura una solida amicizia con Clara. Quest'ultima dà alla luce Blanca, ma dopo alcuni anni il padre la manda in collegio per farle avere un'educazione consona al suo status sociale.dopo alcuni anni Blanca torna a casa dove sfida l’autorità del padre innamorandosi del ribelle Pedro Terzo García. Dall’unione nasce una figlia, Alba. Esteban Trueba, con la sua mentalità all’antica, è quindi deluso dal comportamento di sua figlia. La sua delusione però, si risolleva quando Blanca dà alla luce Alba, alla quale, Esteban dedicherà molto affetto, specie dopo la morte di Clara . Questi sono però gli anni del colpo di stato. A causa della relazione con il rivoluzionario Miguel, Alba viene arrestata e maltrattata, poiché i militari vogliono sapere dove si nasconda il suo amante. Esteban Trueba riesce a liberarla, grazie alla sua amicizia con Tránsito Soto. Blanca e Pedro Terzo García vengono spediti al sicuro in Canada. Alba, infine, scopre i vecchi quaderni dove sua nonna Clara annotava minuziosamente la sua vita. Esteban Trueba, sul punto di morte, verrà salutato dal fantasma di Clara.
Personaggi
Nivea del Valle
Severo del Valle
Rosa del Valle
Clara del Valle
Barrabás
Esteban Trueba
Férula Trueba
Blanca Trueba
Jaime Trueba
Nicolás Trueba
Alba Trueba
Pedro García
Pedro Secondo García
Pedro Terzo García
Pancha García
Esteban García
Conte Jean de Satigny
Amanda
Miguel
Nana
Ana Díaz
Tránsito Soto
Quello in questione è un esempio di roman à clef, che si occupa di descrivere eventi effettivamente accaduti nella storia, celandoli dietro una facciata di finzione: esiste uno sfondo, geografico ma soprattutto storico, ben definito, chiaro e preciso, dinanzi al quale si sviluppano gli eventi della fabula nell'ordine dell'intreccio. Se si crede che ogni evento della fabula corrisponda ad un evento della storia reale, allora è possibile far corrispondere a quei personaggi del romanzo rimasti innominati, vale a dire il Poeta e il Presidente, figure che ricordano rispettivamente Pablo Neruda e Salvador Allende. Notevole è inoltre nel libro la presenza di elementi di realismo soprannaturale, come gli spiriti, da cui il titolo.
Con La casa degli spiriti la Allende si è affermata come una delle più importanti voci della letteratura sudamericana; il libro è una commistione tra realtà e fantasia, tra esoterismo e razionalità; la prosaicità di alcuni tra i personaggi principali, come Esteban Trueba, non ha nulla a che vedere con la chiaroveggenza di Clara Del Valle, immersa in un mondo parallelo, di figure luminose, di mutismi, di spiriti, di visioni. Clara emana una luce che va al di là dell'umana comprensione, e questa luce si estende anche fuori dalla carta, la quale rappresenta solamente un veicolo tra questa storia e il lettore, tra il mondo reale e la casa degli spiriti. È indubbiamente un romanzo di importante peso politico che riesce a descrivere, attraverso un linguaggio semplice, che a volte potrebbe apparire crudo, la realtà del genere umano, analizzando sia gli angoli più sensibili dell'animo, che quelli più spietati, descrivendo il dolore, le passioni, il male, la dittatura, come un vortice travolgente, che spinge il lettore a proiettarsi in un altro mondo, il mondo di Clara, di Alba, della Grande casa dell'angolo e di queste meravigliose figure femminili che ne fanno da cornice. Con assoluta fermezza l'autrice, vuol sottolineare come il Cile è stato piegato in due, dalla pericolosa piaga che fino a poco tempo fa lo affliggeva. Colpisce il modo in cui viene raccontata la realtà senza giri di parole né contorni felici.
La foresta dei girasoli di Torey L. Hayden
Torey Hayden è una delle mie scrittrici preferite, ho letto molti dei suoi libri, praticamente tutti quelli che ho trovato sia in biblioteca che in vendita, non tutti ma qualsiasi volta io mi fermi in una libreria cerco gli altri, solitamente racconta storie vere ha scritto però anche un paio di romanzi
Ieri ho trovato all'Iper La foresta dei girasoli l'ultimo dei suoi romanzi edito da Corbaccio
appena ho finito di leggere Una sposa conveniente di Elsa Chabrol inizierò a leggere il libro della Hayden, e vi dirò le mie impressioni
http://www.torey-hayden.com/italia/sunflower_forest-it.htm
Lesley, diciassette anni, adora Mara, la sua bellissima e affascinante madre, che le racconta storie incredibili sulla vita in Germania e Ungheria prima e durante la guerra. Ma c’è una verità sul suo passato che Mara non riesce a confessare, e che sta diventando una pericolosa ossessione. Lesley fa di tutto per cercare di comprendere i comportamenti sempre più strani della madre, così come suo padre cerca disperatamente di salvare la moglie dai suoi ricordi. Ma a volte l’amore non sembra essere abbastanza per evitare la tragedia, e Lesley, di fronte a una vita famigliare distrutta, decide di partire, per andare lontano, nel paese dove Mara era felice, alla ricerca della verità...
Torey Hayden dà voce agli sforzi disperati di una ragazza per diventare adulta all’ombra degli incubi della madre e del suo passato. Un romanzo dove thriller psicologico e dramma familiare si uniscono in un racconto avvolgente, malinconico ed evocativo che cattura l’essenza stessa di una famiglia investita dal dolore.
Torey Hayden è una delle mie scrittrici preferite, ho letto molti dei suoi libri, praticamente tutti quelli che ho trovato sia in biblioteca che in vendita, non tutti ma qualsiasi volta io mi fermi in una libreria cerco gli altri, solitamente racconta storie vere ha scritto però anche un paio di romanzi
Ieri ho trovato all'Iper La foresta dei girasoli l'ultimo dei suoi romanzi edito da Corbaccio
appena ho finito di leggere Una sposa conveniente di Elsa Chabrol inizierò a leggere il libro della Hayden, e vi dirò le mie impressioni
http://www.torey-hayden.com/italia/sunflower_forest-it.htm
Lesley, diciassette anni, adora Mara, la sua bellissima e affascinante madre, che le racconta storie incredibili sulla vita in Germania e Ungheria prima e durante la guerra. Ma c’è una verità sul suo passato che Mara non riesce a confessare, e che sta diventando una pericolosa ossessione. Lesley fa di tutto per cercare di comprendere i comportamenti sempre più strani della madre, così come suo padre cerca disperatamente di salvare la moglie dai suoi ricordi. Ma a volte l’amore non sembra essere abbastanza per evitare la tragedia, e Lesley, di fronte a una vita famigliare distrutta, decide di partire, per andare lontano, nel paese dove Mara era felice, alla ricerca della verità...
Torey Hayden dà voce agli sforzi disperati di una ragazza per diventare adulta all’ombra degli incubi della madre e del suo passato. Un romanzo dove thriller psicologico e dramma familiare si uniscono in un racconto avvolgente, malinconico ed evocativo che cattura l’essenza stessa di una famiglia investita dal dolore.
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