giovedì 30 dicembre 2010

Metà del cielo di Nicholas Kristof e Sheryl WuDunn

Metà del cielo
di
Nicholas Kristof e Sheryl WuDunn

Dalla parte delle donne
Oggi la massima sfida morale che il mondo deve fronteggiare è rappresentata dalle molte forme di violenza a cui sono sottoposte donne di molte paesi: ragazze rapite, stuprate, forzate alla prostituzione da violenze efferate, costrette dai genitori a sposare uomini che non amano e che le considerano alla stregua di oggetti. Giovani spose che vengono percosse a turno dal marito, dai cognati, dal suocero e dalla suocera. Mogli bruciate vive dai mariti che vogliono ripudiarle, sfigurate dall'acido per vendetta; ragazze vendute a bordelli, che non sporgono denuncia alla polizia perché incontrerebbero soltanto collusione con i loro carcerieri. Violenze dettate da ignoranza, miseria, misoginia, sadismo... 
Ogni minuto nel mondo una donna muore di parto: questi decessi sono causati per lo più dalla mancanza di ogni assistenza e dalla totale assenza di strutture, mezzi e personale negli ospedali pubblici.
Questo libro ci offre una testimonianza quanto mai eloquente e toccante di questa realtà. In Metà del cielo le ingiustizie, le sofferenze indicibili, lo squallore inenarrabile, si trasformano da nude statistiche in esperienze vive.
Ma la tragica condizione attuale delle donne in molti paesi in via di sviluppo non viene vista qui solo come una condanna irrevocabile, ma anche come una grande opportunità di opporsi all’ingiustizia e contribuire a instaurare condizioni più eque. 
Aiutando le donne affinché possano istruirsi e acquisire capacità professionali; offrendo loro microcredito per far sì che possano avviare piccole attività produttive e contribuire in tal modo al bilancio familiare, si dà loro una maggiore autorità e indipendenza nell’ambito della famiglia e si contribuisce al tempo stesso al miglioramento della situazione economica mondiale. 
"Nel corso del volume cercheremo di delineare un piano di discussione sulla situazione delle donne nel mondo, concentrandoci su tre particolari forme di violenza: lo sfruttamento sessuale e la prostituzione forzata; la violenza basata sulla discriminazione fra i sessi, compresi gli omicidi per onore e gli stupri di massa; e la mortalità delle partorienti, che reclama ancora oggi, senza che ce ne siano ragioni fondate, una vittima al minuto. Noi esporremo soluzioni, come quelle dell’istruzione delle ragazze e della microfinanza, che in realtà si stanno già applicando oggi.
È vero che nel mondo ci sono molte ingiustizie, molte degne cause in competizione fra loro per l’attenzione e il sostegno, e tutti ci siamo schierati a favore dell’una o dell’altra. Noi ci concentriamo su questo argomento perché, per noi, questo tipo di oppressione sembra maggiore di tutte le altre, e quindi ciò vale anche per l’opportunità. Abbiamo visto che persone emarginate possono veramente arrivare a fare una differenza importante."

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