martedì 11 gennaio 2011

Jane Eyre di Charlotte Brontë

Jane Eyre di Charlotte Brontë






Jane Eyre è un romanzo di Charlotte Brontë, uscito nel 1847 e rivelatosi come il capolavoro della scrittrice inglese.
Il racconto è scritto in forma autobiografica, con la protagonista, Jane Eyre appunto, che si rivolge in modo diretto al "lettore"; lo stile presenta aspetti puntualmente descrittivi dell'ambiente e dei personaggi, insieme all'approfondimento dell'evoluzione della protagonista dal punto di vista emotivo, morale e sentimentale.
Accolto con successo già al suo apparire, nonostante il suo porsi in dissonanza con i cliché dell'epoca, il romanzo è tuttora molto attuale grazie ad una concomitanza di molteplici fattori, come gli aspetti descrittivi, vivaci e realistici ma non pedanti, la psicologia dei personaggi colta con finezza, l'intensa analisi dei sentimenti e soprattutto la creazione di un personaggio, Jane Eyre, dotato di integrità, indipendenza, forza interiore e passionalità tali da renderlo capace, come testimoniato dai numerosi lettori, di uscire dalle "pagine di carta" ed entrare nel mondo reale della vita più intima di chi con esso si è confrontato. La pazza Bertha Mason diventa in quest'opera una sorta di doppelgänger di Jane rappresentandone le passioni e il lato animale che nella società Vittoriana dovevano essere represse e nascoste.

Jane Eyre è una bambina orfana che viene accolta presso i parenti dopo la morte dei genitori. In questa famiglia Jane è resa oggetto di continue vessazioni da parte di una fredda zia e anche da parte degli altri bambini della casa, suoi cugini. L'unica persona che la amava, suo zio, fratello di sua madre, è morto anni prima, e sua zia si trova costretta ad accudire la fanciulla perché tale era l'ultima promessa strappatale da suo marito prima di morire. Ma Jane Eyre è una ragazzina dal carattere forte e deciso e lo dimostra quando viene affidata ad una scuola di carità, dove l'austerità, il sacrificio ed il pesante lavoro erano la regola del giorno per le fanciulle senza famiglia.
Nonostante la durissima disciplina e la prematura morte della sua migliore amica, deceduta per tubercolosi con altre compagne, decedute invece di tifo proprio a causa delle pessime condizioni in cui era tenuto il collegio, Jane Eyre continuerà gli studi prima e successivamente ad operare all'interno dell'istituto come stimata insegnante. Proprio questa professione rende Jane Eyre una donna libera ed indipendente capace di ritagliarsi un modesto posto nella società al momento in cui recide i legami con il passato. Jane Eyre trova un'occupazione presso la sfarzosa dimora di Thornfield Hall appartenuta da sempre alla nobile famiglia dei Rochester, e qui svolge le mansioni di istitutrice per Adele, la figlia adottiva del padrone di casa, il misterioso Mr. Rochester.
Questo periodo da istitutrice trascorre serenamente fino al giorno dell'improvviso arrivo di Mr. Rochester, un uomo imponente e sarcastico, che è subito colpito dalla vivida intelligenza e dall'indipendenza di spirito di Jane. Il rapporto tra i due subisce varie traversie, tra cui l'annunciato e poi disdetto matrimonio di Mr. Rochester con Blanche Ingram, una donna bellissima che vuole sposarlo soltanto per interesse. Finalmente Mr. Rochester scopre che l'amore che egli sin dal primo momento aveva riposto in Jane è ben corrisposto, perciò le chiede la mano.
Ma un terribile segreto è racchiuso tra le mura di Thornfield Hall e fortuitamente rivelato il giorno stesso delle nozze tra Jane e Rochester: l'uomo è già sposato con Bertha Mason, una donna pazza, segregata nella soffitta di Thornfield. Rochester nutre un sentimento di pietà ma anche di rabbia per Bertha, che non gli ha mai permesso di abbandonarla al suo già difficile destino. Jane combattuta tra le insormontabili regole religiose e morali e il sincero amore per Rochester, lascia precipitosamente Thornfield.
Sull'orlo della morte per inedia, viene accolta in casa di un pastore, St. John e delle sue due sorelle. Poco dopo, trova lavoro come maestra in una scuola rurale. Nel frattempo approfondisce la conoscenza con il giovane, bello ed idealista St. John e, quando le arriva la notizia improvvisa di una grossa eredità e del fatto che St. John e le sorelle sono suoi parenti prossimi, divide l'eredità con loro. St. John le propone di sposarlo e di andare in missione in India con lui, ma Jane rifiuta e torna da Mr. Rochester, il quale, in seguito ad un incendio, provocato dalla stessa moglie Bertha, la quale è morta nell'accaduto, è rimasto vedovo e cieco. Jane e Mr. Rochester possono così convolare a nozze.


La trama del libro può essere ricondotta a tre periodi essenziali: l'infanzia di Jane, vissuta presso la zia e i cugini che non la amano, e in seguito presso la tetra Lowood School dove diviene insegnante; il lavoro, come istitutrice di una bambina, presso Thornfield Hall ed il progressivo nascere e approfondirsi del sentimento che la legherà al padrone, mister Rochester, in un clima di attesa, mistero e tragedia; l'autodeterminazione di Jane, che la porta a nuove conoscenze ed esperienze, e infine, alla scelta di tornare da chi ama. Jane Eyre infatti è un'eroina, perché è dotata di una vivida intelligenza che la aiuterà a destreggiarsi nella società conformista e spietata in cui visse la stessa Charlotte Brontë. Jane Eyre risulta infatti essere un'opera parzialmente autobiografica La rettitudine morale di Jane, infatti, non le consente di scendere a compromessi, ed ella si trova costretta a rifuggire dal suo amore.
Nonostante questa disgrazia, dopo un breve periodo di stenti, Jane riprende in mano la propria vita, seguendo le proprie convinzioni senza lasciarsi sviare. Alla fine è proprio il suo rigore a regalarle la felicità che desidera.


Il romanzo Il grande mare dei Sargassi di Jean Rhys rappresenta una sorta di prequel a Jane Eyre. La protagonista è Bertha, chiamata Antoinette e la vicenda è ambientata nei Caraibi. Sebbene Rochester non sia nominato esplicitamente è chiaro che la vicenda si riferisca alla giovinezza dei due personaggi di Charlotte Brontë.
Il romanzo La bambinaia francese di Bianca Pitzorno racconta la stessa storia di Jane Eyre vista da parte di Sophie, la bambinaia di Adéle, con un'aggiunta dell'infanzia della bambina con la ballerina d'opera Celine Varens e di una sorta di epilogo sulla vita della bambinaia e della ragazzina. Jane viene inserita nel romanzo quando la piccola Adèle viene portata in Inghilterra dal padre Mr Rochester. L'affetto sincero che lega l'istitutrice e la bambina viene rovinata dalla fuga della donna dopo la scoperta del matrimonio dell'amato.
Nel romanzo Il gioco dell'angelo di Carlos Ruiz Zafòn sono presenti evidenti riferimenti a Jane Eyre nei giocosi scambi tra i due protagonisti David Martin e la sua giovane assistente.
Nel romanzo Il caso Jane Eyre di Jasper Fforde, il finale di Jane Eyre è diverso: Jane parte per l'India e abbandona Rochester. Ma la protagonista Thursday Next entra letteralmente nel libro e ne cambia il finale, riuscendo a combinare il matrimonio di Jane e Rochester.
Il film di Jacques Tourneur Ho camminato con uno zombie (I walked with a zombie, 1943) è liberamente ispirato a questo romanzo.
Il romanzo La tredicesima storia di Diane Setterfield (Milano : Mondadori, 2007) rievoca la storia di Jane Eyre.
Nel romanzo "Le regole della casa del sidro" il libro viene letto ai bambini dell'orfanatrofio
Nel film Certamente, forse di Adam Brooks una delle protagoniste ricerca disperatamente una copia di Jane Eyre con una dedica scritta dal padre che le aveva regalato il libro quando lei era ancora piccola.



Charlotte Brontë è stata una scrittrice inglese, la maggiore di età tra le tre sorelle Brontë, i romanzi delle quali sono diventati dei classici della letteratura inglese.

Charlotte Brontë nasce a Thornton - nello Yorkshire, Inghilterra - il 21 aprile 1816. Figlia di Patrick Brontë, un pastore protestante di origine irlandese, e di Maria Branwell.

A cinque anni rimane orfana di madre, malata di cancro, e viene accudita con i cinque fratelli e sorelle da una zia, Elizabeth Branwell, e dalla fedele governante Tabitha "Tabby" Aykroyd.

Nel 1824 Charlotte, assieme alle sorelle Maria, Elizabeth ed Emily, viene iscritta alla Clergy Daughter's School di Cowan Bridge, una scuola per figlie di ecclesiastici. Le condizioni assolutamente spaventose dell'istituto (vitto insufficiente, condizioni igieniche inadeguate) causano la morte prematura delle sorelle, Elizabeth e Maria, di appena 11 e 12 anni, e compromettono per sempre la salute sua e della sorellina più piccola, Emily.

La sconvolgente esperienza di Cowan Bridge viene rievocata, anni dopo, nel celeberrimo romanzo Jane Eyre: i lettori dell'epoca riconosceranno, sotto le spoglie della Lowood School, la famigerata Clergy Daughter's School.


Nel 1831, a quindici anni, Charlotte viene iscritta alla scuola di Roe Head dove consegue ottimi risultati, e sempre a Roe Head ottiene un posto come insegnante nel 1835. In seguito, per alcuni anni, Charlotte svolge la professione di governante presso alcune famiglie, ma nel 1842, insieme alla sorella minore Emily, si reca a Bruxelles per studiare francese.


Proprio a Bruxelles, studentessa nel Pensionnat Heger, Charlotte s'innamora del suo professore, Constantin Heger, ma il sentimento non è corrisposto da Heger, che oltretutto è già sposato. La delusione è profonda e mai completamente sopita: la tematica dell'amore tra il professore e l'allieva sarà presente in due dei quattro romanzi della Brontë.

Tornata in Inghilterra nel 1844 comincia a cullare il progetto di scrivere alcuni romanzi insieme alle sorelle. Nel 1847 Charlotte propone dapprima "Il professore", che viene rifiutato, poi "Jane Eyre", subito accettato e dato alle stampe sotto lo pseudonimo di Currer Bell.

Segue (nel 1849) la pubblicazione di "Shirley", ambientato all'epoca del luddismo, e "Villette" (nel 1853), simile a "Il professore", con probabili accenni autobiografici.

Nel 1854, dopo tensioni con il padre, Charlotte sposa il reverendo Nicholls. Sfortunatamente la felicità conquistata dura poco, poiché Charlotte si spegne l'anno seguente, il 31 marzo 1855, mentre è in attesa di un figlio.

Note: ho iniziato a leggere questo romanzo lunedì, devo dire che lo trovo di gradevole lettura
si legge facilmente non è per nulla pedante come temevo fosse

cercando qualche informazione ho scoperto che è possibile trovare questo libro sia in formato audio che in formato testo (pdf rtf e txt) in italiano

http://www.liberliber.it/audioteca/b/bronte/index.htm

http://www.liberliber.it/biblioteca/b/bronte/index.htm


http://it.wikipedia.org/wiki/Charlotte_Bront%C3%AB

http://it.wikipedia.org/wiki/Jane_Eyre_(romanzo)
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Ho appena finito di leggere Jane Eyre bellissimo romanzo, uno di quei romanzi che sa prendere e da cui è difficile staccarsi. E' ritenuto autobiografico, infatti in molti punti collima con la vita di Charlotte Brontë. Esistono molte bellissime trasposizioni cinematografiche del libro.

Nota: proprio oggi è morta a 72 anni a Londra, dopo una lunga malattia, l'attrice britannica Susannah York, celebre negli anni '70 per la sua interpretazione di Jane Eyre, l'eroina di Charlotte Bronte.

L'ultimo adattamento cinematografico è di quest'anno

http://it.wikipedia.org/wiki/Jane_Eyre_(film_2011)

http://focusfeatures.com/jane_eyre

Molto bella è anche una miniserie delle BBC del 2006
http://it.wikipedia.org/wiki/Jane_Eyre_(miniserie_televisiva_2006)
http://www.imdb.it/title/tt0780362/

Jane Eyre 2006 Episode 1 Part 1

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