venerdì 7 gennaio 2011

E I VIOLINI CESSARONO DI SUONARE.di Alexander Ramati

E I VIOLINI CESSARONO DI SUONARE.di Alexander Ramati

 la tragica odissea di  Roman Mirga  della sua famiglia, della sua gente.
      L'olocausto di un popolo dimenticato dalla Storia.

In quella storia di cui ho avuto la fortuna di vedere il film dato a tardissima notte tanti anni fa sulla Rai
racconta  che gli zingari erano usati per gli studi  di Josef Mengele di cui Roman Migra è l'unico sopravvissuto perchè fatto scappare dal treno dal padre e rifugiato in una casa di contadini, che l'hanno accolto e prottetto e fatto passare per figlio proprio



http://it.wikipedia.org/wiki/Josef_Mengele

http://it.wikipedia.org/wiki/Porajmos

Altra documentazione dal Segretariato Sociale RAI

“Gasizarde Romeni violina”
Hanno calpestato il violino zigano di Rasim Sejdic

Hanno calpestato il violino zigano
ne è rimasta della cenere zigana
il fuoco il fumo
si innalzano al cielo

Hanno portato via i zigani
hanno separato i bambini dalle madri
le donne dagli uomini
hanno portato via i zigani

Jasenovac è piena di zigani
legati da pilastri di cemento
da pesanti catene ai piedi e alle mani
nel fango fino alle ginocchia

A Jasenovac è rimasto
il loro ossame per raccontare, eventi disumani
l'alba serena si è alzata
il sole ha riscaldato dei zigani.


"C'era una volta un maledetto re che
voleva far scomparire tutti i Rom perché
avevano un'aria diversa dalla sua e da
quella dei suoi parenti, perché parlavano
in modo che lui non capiva, e questo lo
faceva arrabbiare. Tuttavia, sterminare
degli innocenti all'epoca moderna non è
una bella cosa. Così il re decise di fare
dei Rom dei criminali. Sterminare i
criminali è tutt'altra cosa.. Quel re
si chiamava Hitler-Tuka...";



Gasizarde Romeni violina (di Rasim Sejdic)

Gasizarde romeni violina
Acile ognjiste romane
E jag o dimo
Ando oblato vazdinjalo.
Idzarde e Romen
Cavoren restavisarde pe datar
E romnjen pe romendar
idzarde e Romen.
Jesenovco perdo Roma
Pangle pala betonse stubujra
pale lanstujra pe prne pe va
ando blate dzi ke cang.
Acile ando Jasenovco
lenge kokala
te pricin, o nemanusengim djelima
zora vedro osvanisarda
i Romen o kam pre tatarda

http://www.vurdon.it/03.htm

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