sabato 1 gennaio 2011

L'enigma del solitario di Jostein Gaarder

L'enigma del solitario di Jostein Gaarder


L´enigma del solitario: un´analisi sull´uomo e sulla sua scarsa capacità di stupirsi di fronte al mistero della vita, il tutto raccontato con una metanarrazione. Protagonista del romanzo è Hans Thomas, un ragazzino di dodici anni che, insieme al padre - un marinaio "filosofo" - attraversa l´Europa per cercare sua madre, fuggita otto anni prima ad Atene per ritrovare se stessa. Durante il viaggio però il ragazzo incontra uno strano nano e un gentile panettiere, i quali gli forniscono gli strumenti per venire a conoscenza di una storia surreale iniziata due secoli prima, latrice di diversi segreti in grado di cambiare l´esistenza. Inizia quindi il metaromanzo, che narra le vicende di un uomo approdato in un´isola dalle dimensioni indefinite, abitata da un altro naufrago dalla fervida immaginazione. Tramite la metafora delle carte, chiave di lettura del libro, l´autore spiega quindi come la vita non sia altro che un enigmatico solitario in grado di essere capito solo da pochi jolly e diretto da un "illusionista che si fa beffe degli altri".
Un viaggio in un vero e proprio paese delle meraviglie, fantastico e onirico, ma che nulla ha da invidiare a quello che ognuno di noi compie abitualmente: la vita.

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