lunedì 21 giugno 2010

Il profeta di Gibran Khalil Gibran


Mi ha fatto conoscere il profeta di  Gibran un amico di chat (e poi dicono che le chat sono demenziali ;-) ) conoscevo il brano sui figli avendolo letto sull'insieme diversi anni fa, in una rubrica di Marcello Bernardi, il famoso pediatra che lo usava a volte per spiegare ai genitori una grande verità, ma pensavo fosse una poesia a se, invece grazie a quel amico ho acquistato la prima copia del profeta,
Tra le versioni del Profeta è quella che preferisco insieme quella curata da Hafez, perchè aggiungono molte note e dettagli che aiutano a capire Gibran, e in contesto di vita dell'autore in cui è nata questa spettacolare opera.

Questo libro è un punto di unione una mescolanza tra la cultura araba e la cultura occidentale dei primi decenni del 1900, La cultura religiosa di Gibran era cristiano-maronita, anche se si nota che molti dei suoi pensieri sono molto vicini al modo di essere del sufismo é Amo molto questo libro sebbene io non sia credente, nel senso che non credo nelle religioni, è un libro che avvicina alla spiritualità e ai misteri della vita, è un libro adatto a tutti. Un bellissimo regalo anche per una persona anziana. 
Il profeta

TRAMA

Almustafa è un profeta che si trova su una terra lontana da quella dov'è nato, finalmente vede la nave che lo riporterà nella sua terra arrivare e il suo cuore si riempie di gioia, tuttavia, non può andarsene senza dolore, visto che la gente della terra dove si trova e affezionata a lui e lui si è affezionato a loro ed in particolare ad l'indovina Almitra . La gente vedendo la nave arrivare va al molo e chiede ad Almustafa di lasciare loro degli insegnamenti affinchè resti qualcosa del profeta che gli aiuti a rendere meno doloroso il distacco, e allora alcuni di loro gli chiedono di parlargli dell'amore dei figli dell'amicizia e tanto altro.

Uno dei brani più famoso e quello dedicato ai figli

E una donna che reggeva un bambino al seno disse, Parlaci dei Figli E lui disse: i vostri figli non sono vostri. sono i figli della brama che la Vita ha di se stessa. Essi vengono attraverso di voi ma non da Voi. E sebbene siano con voi non i appartengono. Potete donare loro il vostro amore ma non i vostri pensieri. Poichè hanno pensieri propri Potete dare rifugio ai loro corpi ma non alle loro anime. Giacchè le loro anime albergano nella casa del domani, che voi non potete visitare neppure in sogno. Potete tentare d'essere come loro , ma non di renderli come voi siete. Giacchè la vita non indietreggia ne s'attara sul passato. Voi siete gli archi dal quali i figli vostri, viventi frecce, sono scoccati innanzi. L'Arciere vede il bersaglio sul sentiero dell'infinito, e vi tende con la sua potenza affinchè le sue frecce possano andare veloci e lontano Sia Gioioso il vostro tendervi nella mano dell'Arciere; Poichè se ama il dardo sfrecciante, cos' ama l'arco che saldo rimane  
La recensione del libro in nero è mia se volete leggere una recensione più esplicativa provate a leggere questa

http://it.wikipedia.org/wiki/Il_profeta_(libro)



NOTE BIBLIOGRAFICHE
Gibran del Profeta disse

Io non sto tentando di scrivere poesia. Sto invece provando di esprimere dei pensieri. Voglio che il ritmo e le parole siano giusti in modo che non li si noti, ma penetrino come acqua nella stoffa; e il pensiero sia ciò che vi si imprime...Dopo la pubblicazione del opera l'autore scriveva ancora a May
Questo libro è solo un piccolo frammento di ciò che ho visto e di ciò che vedo. E' solo un piccolo frammento delle cose che vorrebbero uscire dai cuori silenziosi degli uomini e dalle loro anime....
Egli sintetizzo così lo scopo del suo librò
Tutto il profeta dice solo un unica cosa" Sei molto molto più grande di quanto tu non sappia - e Tutto è bene"
"Io sono un creatore di simboli" si dice che Gibran l'avesse fatto notare ad un suo amico e compagno di studi.
Benchè derivato da molte fonti il simbolismo di Gibran è suo proprio Usava simboli solo per trasmettere con maggior forza possibile i suoi messaggi
a proposito di "Almustafa" disse " In arabo significa il prescelto.e il benamato, anche più propriamente qualcosa che sta in mezzo ai due termini..."
Che dire di questo libro oltre quello che ho scritto? è uno dei libri più venduto al mondo regolarmente la copie che leggo per approfondire le regalo ad amici e parenti.


Se  volete approfondire sulla vita di Gibran
Khalil Gibran

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